Poiché il tuo messaggio rientra in quest’ultima, ho deciso di risponderti. Nel tuo messaggio hai azzeccato solo una cosa, che ho gli occhi grossi, anche se non troppo. Per quanto riguarda il resto, preciso: a) A proposito dei volantini: NON ESISTE NESSUN LEGAME tra me ed essi, né nelle vesti di redattore né di divulgatore, anche se, a parte la terminologia, buona parte del contenuto, è da me condiviso e, da tempo, più volte denunciato PUBBLICAMENTE in piazza. Stai pur certo che, per dire quelle sciocchezzuole riportate sui volantini, non sarei ricorso a questo sistema. Un volantino, o un manifesto sarebbero stati da me utilizzati solo se avessi voluto divulgare, eventualmente, altri fatti di cui potrei essere a conoscenza. b) A proposito di mangiare a due o tre ganghe (che cosa?????), stai tranquillo che, al contrario delle tue anonime, gratuite discreditanti illazioni, sfido chiunque a potere e voler dimostrare le stupidaggini che tu dici. NESSUNO, dico NESSUNO, può sostenere impunemente una così grave e grande volgare sciocchezza in quanto, la mia vita è sempre stata improntata, ovunque ho operato, in campo politico e non, all’insegna dell’ONESTÀ, della CORRETTEZZA e della TRASPARENZA, . La mia partecipazione alla politica attiva del paese è stata dettata da motivi solo ed esclusivamente altruistici, senza mai pensare minimamente ad interessi personali. Non sei attento, certamente per deviazione mentale, perché da anni, quest’ultimo concetto, viene da me sostenuto ed in virtù di questo principio, ho incitato e contattato persone, di diverso colore politico, perché si riunissero per amministrare il paese e soddisfare i bisogni della collettività e giammai gli interessi personali. Povero stupido sprovveduto, lo dico solo e a distanza di anni per farti capire con chi hai a che fare, io sono stato, da quando viene corrisposta l’indennità di carica agli amministratori, l’unico assessore comunale a devolvere l’importo a me spettante mensilmente, in BENEFICIENZA. Se vai al Comune potrai, inoltre, appurare che in tutti questi anni che ho avuto in dotazione, in qualità di assessore, il telefonino, avrò speso, sempre per motivi istituzionali, 7 o 8 euro complessivamente di telefonate, né mai ho presentato, per il rimborso, parcelle di missioni effettuate in rappresentanza del Comune, altro che mangiare a più ganghe!!! Come vedi con me ti è andata proprio male, hai solo sparato il veleno che porti in corpo, certamente perché io, al contrario di te, sono un uomo libero che non si è mai sottomesso alla volontà di un padrone che potesse imporgli solo e sempre la sua volontà. Un consiglio, se vuoi maggiori soddisfazioni, firmati con nome e cognome così, ti trascinerò in tribunale, dove, finalmente potrai portate a conoscenza della magistratura le tue accuse che, se veritiere, mi porterebbero ad essere condannato, altrimenti darebbero a me l’ opportunità di poterti far condannare per CALUNNIE. Fatti coraggio e vieni fuori o mio caro, caro, caro VILE IGNOTO CALUNNIATORE.